venerdì 30 settembre 2011


Oggi è una data importante. E' solo un numero. Una ricorrenza.
E' una data importante. E' importante ma anche no.
Perché per noi ogni giorno è il primo giorno. Ogni giorno si riparte.
Ogni mattino apro gli occhi e sono serena perché tu sei al mio fianco.
Sono passati 16 anni e non me ne sono accorta. Sono volati gli anni, i
mesi e le settimane. Giorni di sole, giorni di pioggia, inverni lunghi ed estati calde.

Abbiamo vissuto giorni molto duri, tragici, in salita. Lontananze forzate. 
Sempre vicini a testa alta dritti contro le
difficoltà e i lutti. Vicini quando c’era chi non capiva. Vicini quando qualcuno
voleva fare del male. Siamo intoccabili. Siamo impermeabili all’invidia.
L’onestà paga, la lealtà paga lo dico sempre. Ci vuole tempo.
Ti ricordi le nostre cinque parole?
Fiducia, rispetto, amore, amicizia e …..
 
Ogni sera è una vittoria, perché ogni giornata l’ho vissuta con te. Il tempo
vola ed è contro di noi… ma noi stiamo comunque dritti contro il vento, contro
il sole. Il tempo è contro di noi ma è anche con noi perché chi non ha capito poi
è tornato indietro e ci ha cercati. Ci ha capiti.
 
La vita è imprevedibile, la vita non scherza. La vita morde.
Ma tu sei con me. Nel bene e nel male. Io ci sono e tu ci sei.
 
Saranno parole banali, scritte nella confusione di un ufficio sovraffollato ma tu sei
sempre al mio fianco. Non sono tipa da sorprese o da cose eclatanti, sono affidabile,
sono responsabile, sono una vecchietta da quando avevo 6 anni… sono noiosa, brontolona,
sono protettiva all’inverosimile ma so essere grande, così splendida quando mi specchio nei tuoi occhi.
Perché tu hai visto e vedi quello che altri non vedono.
Voglio continuare ad attraversare la vita con te. Con noi.
 
Buon anniversario.
 
io

giovedì 29 settembre 2011


Rò fa sciopero. Ho un blog troppo ermetico ultimamente. Non posso darle torto.
Cosa vuoi che ti racconto cara Romina. Che ieri quasi scendo dalla macchina?
Lo spunto me l'ha dato Raffaella scrivendo un post sui due ragazzi presi a crick dopo un sorpasso azzardato a Milano.


Racconto:

Ieri mi ha tagliato la strada una mammina con figlio di 6/7 anni seduto davanti senza cintura.

Il cuore mi è andato in gola, il tipo davanti a me ha cercato di spiegare che certe manovre non si fanno, soprattutto con un bimbo a bordo. Bimbo che dovrebbe obbligatoriamente per legge sedere dietro...

Io le ho suonato, per dare man forte al tipo davanti quando lei ha risposto a quest'ultimo con gestacci non proprio da signora e da mamma.

Alla fine non l'ho fatta passare, si è comportata troppo da stronza.
Sono la prima a far passare chi è in difficoltà, sulle striscie pedonali eccetera... ma i soprusi non li tollero... sto male per un tot poi...



Mi piacciono le regole, le buone maniere, l'educazione... come dice mia madre imparare a stare al mondo: la creanza.



 

mercoledì 28 settembre 2011


Gattamorta ~ [gat-ta-mòr-ta]o gatta morta s.f. (pl. gattemorte)  Persona che ha un'aria mite, mansueta, ma in realtà è tutt'altro: fare la g.; essere una g.
 

venerdì 16 settembre 2011


Notte Di Note, Note Di Notte
 
Notte di note note di notte
di luna che imbroglia i cani
vagabondi invisibili nelle vie che sanno tutto
e ci cammino
a tempo col rumore della terra che gira
e fornai che fanno il pane di domani
secchi d'acqua che svegliano i balconi
cotti di sole del mattino
in questa notte di ragnatele
di fili notturni sul mio viso
l'alito largo del vento mi segue
annusando i pantaloni
e quante dita stanno acchiappando note
che cadono giù dal paradiso
e le giornate si chiudono
dietro le serrature dei portoni
buona notte ai piccoli dolori
buona notte a tutti i suonatori
buona notte a queste nubi d'inchiostro
buona notte a questo figlio nostro
qui in questa curva di cielo
ed ogni odore è un ricordo
che torna a bruciapelo
e porta via
la sete i giorni sbagliati
per una notte di pace
nei cuori affaticati
notte di note note di notte
tesa come pelle di tamburo
fari che bucan la pazienza dell'aria
cercando di capirmi gli occhi
in questo stesso istante tra la California e il
Giappone
c'è chi inventerà il futuro
per tutti gli uomini che passano
sui fogli del mondo come scarabocchi
in questa notte di stelle distratte
sorprese da un'alba che confonde
muri vecchi
che respirano un giovane cielo rattoppato
e un risveglio salato di mare
nei cortili deserti che scavalcano le onde
come qualcosa di rauco
che ti chiedi cos'è mentre ti è già passato
buona notte ad ogni nota d'argento
buona notte a un sollievo di vento
buona notte a questo silenzio d'oro
buona notte buona notte tesoro
qui in questa via di nessuno
mi sto frugando parole
per far sognar qualcuno
quando verrà
dal cielo dove si trova
una speranza di luce
una canzone nuova
qui in questa notte di note
a guardarmi la vita
dentro le mani vuote
ma che cos'è mai
che mi fa credere ancora
mi riga gli occhi d'amore
e mi addormenterà dalla parte del cuore.
 
Claudio Baglioni
 
 

giovedì 8 settembre 2011