lunedì 8 dicembre 2008


diffondo quanto trovato sul blog di Orpheus ringraziandola: http://www.orpheus.ilcannocchiale.it/


Lettera di Cossiga al Cardinal Tettamanzi


“Signor Cardinale, ho letto il Suo appello a favore della costruzione di moschee in ogni quartiere di Milano in nome della libertà religiosa e del ‘confronto leale’ e del ‘dialogo costruttivo’ tra la Chiesa Ambrosiana e l’Islam, nel nome dell’‘Unico Iddio Grande e Misericordioso’, Allah, che in Arabo vuol dire anche per i cristiani: ‘Dio’; in fondo è meglio che i milanesi adorino Dio anche se secondo il credo islamico e che vadano in moschea, che non lo preghino affatto”.
"Essendo più giovane di Lei ricordo bene quando monsignor Giovanni Battista Montini, ancora non cardinale, prese l’iniziativa per la raccolta di somme per la costruzione di nuove chiese. Penso che, mutatis mutandis, Lei potrebbe cercare di fare qualcosa di simile non per la costruzione di Chiese, ma per la costruzione di moschee, perché unico è Dio, magari chiedendo che gli imam adottino un rito ambrosiano, frutto di un ‘confronto leale’ e di un ‘dialogo costruttivo’, e anche con una traduzione del Corano in meneghino”.

“Qualora non si reperiscano i fondi necessari – sottolinea Cossiga -, sempre un ‘confronto leale’ e di un ‘dialogo costruttivo’, la diocesi di Milano potrebbe cedere alcune delle chiese costruite da monsignor Montini ai musulmani, e magari concedere per alcuni giorni alla settimana lo stesso Duomo di Milano perché si celebrino i riti islamici, e anche, perché no? dare al capo degli Imam di Milano uno spazio nel Palazzo Arcivescovile per farne la sua sede e la sua residenza, palazzo su cui lasciare issare anche la bandiera verde dell’Islam.
Non crede che, sempre nello spirito di un ‘confronto leale’ e di un ‘dialogo costruttivo’ siano delle buone idee?
E poi per Lei ci potrebbe anche scappare il titolo di Grande Imam Onorario d’Italia.
Con deferenza Francesco Cossiga.
P.S. Un’altra idea che io Le sottopongo nello spirito di un ‘confronto leale’ e di un ‘dialogo costruttivo’: far recitare le preghiere rituali dal muezzin, con un idoneo impianto di diffusione, da uno dei pinnacoli del Duomo”.
Da il Velino

La lettera di Cossiga é chiaramente ironica, ma non si può mai dire...
Peccato che il suddetto Cardinale, non faccia sentire in modo altrettanto stentoreo la sua voce, quando si tratta di difendere i cristiani nel mondo dalle persecuzioni degli islamici integralisti.
Il dialogo é cosa buona é bella, ma quando é dialogo. Quello fra Chiesa cattolica e Islam mi sembra più un prostrarsi della prima ai piedi del secondo.
Non mi sembra male la proposta del Ministro La Russa un referendum consultivo per la costruzione di nuove moschee.
Scommettiamo che si azzera il proliferamento di nuove moschee in un batter d'occhio?
Orpheus

2 commenti:

  1. Il dialogo, per definizione, presuppone sempre che ci sia interesse all'ascolto reciproco. Quando questo presupposto viene a mancare, non può esserci più dialogo.

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  2. Sèsè, dialogo con l'Islam...
    Come quando due musulmani furono intercettati davanti ad un affresco di Giovanni da Modena, di 600 anni fa, in S.Petronio a Bologna, e fermati perchè avevano manifestato intenti bellicosi.
    Giovanni da Modena raffigura nel suo affresco la teologia cattolica dell'inferno del purgatorio e del paradiso. La collocazione di Maometto nell'inferno, può essere ben inquadrata grazie all'aiuto di Dante e del suo canto XXVIII.
    Da allora le richieste da parte musulmana, ma anche anche di qualche poco di buono nostrano, affinchè l'affersco venga rimosso non sono mai cessate e anche a distanza di anni le forze dell'ordine sono costrette a presidiare la basilica bolognese. Anche perchè sia mons. Biffi, che mons. Cafarra che gli è succeduto, si sono sempre rifiutati.
    Per quel che riguarda invece le moschee, si sa bene che sono covi di terroristi dove gli appelli alla jihad non sono mai mancati. L'ultimo caso in ordine di tempo risale a un paio di settimane orsono, quando l'imam di una moschea lombarda, è stato arrestato mentre stava progettando un attentato alla stazione di Milano. E per fortuna che era uno ben integrato ah ah ah, dalle intercettazioni risulta smaniasse per vedere qualche bianco e cattolico italiano saltare per aria!.

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