giovedì 25 ottobre 2007


Chi non ama gli animali non ama nemmeno le persone. 
Troppo facile liberarsene quando subentra un nuovo interesse o sorgono dei problemi, spesso frutto di credenze popolari e di ignoranza (che torna comoda!).

Gli "umani" che agiscono così mi fanno schifo!

martedì 23 ottobre 2007

Tanti Auguri di Buon Compleanno a Rael...
...non dirò quanti sono, nemmeno sotto tortura!!!

venerdì 19 ottobre 2007


DIGOS METTE FINE A PROTESTA CITTADINI

Iniziato il taglio degli alberi di viale Morgagni a Firenze dopo lo sgombero nella notte del presidio dei cittadini contrari al progetto. I lavori all'interno del cantiere stanno proseguendo, fra le proteste e gli slogan urlati dai cittadini dei comitati. Un cittadino si era anche arrampicato per diversi giorni su un albero. L'intervento della Digos ha messo fine alla protesta.


"La prima pianta ad essere abbattuta - ha spiegato una portavoce di uno dei comitati - è stata proprio quella di Laganà", il cittadino che per una settimana ha vissuto su un bagolaro proprio per impedirne l'abbattimento.

"Ci hanno fatto interrompere il presidio, ma le nostre proteste continuano", ha detto Laganà. L'uomo giovedì era sceso dall'albero dopo aver ricevuto la telefonata del presidente della Camera Bertinotti. "E' stata una chiacchierata - ha spiegato Laganà, che mi ha riempito il cuore - ma dopo essere sceso, insieme agli altri cittadini dei comitati ho deciso di riprendere la mia protesta perché siamo rimasti delusi dall'incontro con la Commissione del Comune".

"Il progetto - spiega la portavoce dei cittadini Costa - prevede il taglio di 161 alberi solo su questo viale e il reimpianto di 95. Sino alle 5 del mattino il cantiere è stato presidiato da un cittadino che ha dormito all'interno di una tenda, fino all'arrivo della Digos, che ha interrotto la sua protesta.

"Sono arrivati in borghese - ha spiegato Carlo, il giovane presente nel cantiere all'arrivo della Digos -, e mi hanno fatto smontare la tenda ed uscire dal cantiere. Tutto si è svolto in maniera pacifica e tranquilla. Io ho subito avvertito gli altri cittadini". Fra quelli arrivati in seguito in Viale Morgagni, c'era anche Gloria Costa portavoce dei comitati.

"Non vogliamo essere strumentalizzati dalla politica - ha spiegato Gloria Costa - la battaglia è trasversale. Adesso ci riuniamo per decidere come portare avanti la protesta".  www.tgcom.it

mercoledì 17 ottobre 2007




-        Abbiamo entrambi dei lavori che iniziano dopo il crimine


-         Dopo il peccato


-         Alcuni la chiamerebbero carriera nella futilità


-         Alcuni la chiamano vocazione


-         100 anni fa non si rilevavano le impronte digitali, 15 anni fa non si esaminava il DNA. Ci sono buone speranze che un giorno avremo dei mezzi inoppugnabili con cui mettere in prigione l’uomo giusto


-         Un giorno non serviranno più le prigioni, io celebro la messa ogni giovedì sera alle 19.00


-         Grazie ma non è il caso


-         Lei non crede?


-         Nella religione, io credo in Dio, nella scienza, nel  pranzo domenicale, non credo a delle regole che mi dicono come devo vivere


-         Anche se sono state dettate da Dio?


-         Quante guerre sono avvenute in nome di Dio, quanta gente è morta a causa delle varie religioni?


-         Fanatismo non religione


-         Semantica, sono morti lo stesso, mi dispiace per lei padre


-         Lei soffre ancora come un cattolico. Se una lampadina si fulmina le altre persone la sostituiscono, se la lampadina si fulmina a un cattolico lui se ne resta al buio dicendo: cosa ho fatto di male?


-         Non ho più sensi di colpa.


 


C.S.I.

martedì 16 ottobre 2007


COSA AVRO' MAI COMBINATO IN UNA VITA PRECEDENTE?
COSA DEVO PAGARE SU QUESTA TERRA IN QUESTA VITA....
OrarioElastico ha cambiato cellulare (gli sono morti dei tastini e non riusciva più a dgt sms... chissa' come mai!)
EBBENE HA UN NUOVO CELL DA IERI SERA E DA STAMANE OGNI VOLTA CHE SCRIVE UN SMS I TASTINI FANNO CLIC CLAC...
E' TUTTA MATTINA CHE SENTO CLIC CLIC CLAC CLIC CLIC CLAC
CLIC CLAC CLIC CLAC CLIC CLIC CLIC CLIC CLAC CLIC CLAC CLIC CLAC CLIC CLIC CLIC CLIC CLAC

venerdì 12 ottobre 2007

Giù il colbacco

Partito Comunista: il più grande Partito Comunista d’Europa. Partito. Comunista. Falce & martello. Unione Sovietica. Poi hanno perso l’Unione Sovietica. Hanno perso falce & martello, che furono svenduti a quelli che erano due perfetti sconosciuti: Bertinotti e Garavini. Hanno perso la parola Comunista. Sono diventati il Partito Democratico della Sinistra. Hanno digerito, e votato, un ex radicale anticlericale, Rutelli. L’hanno visto prosternarsi dal Papa. Hanno digerito Greganti e tutte le balle dei finanziamenti basati sulle salamelle. Hanno perso anche la parola Partito, sono diventati i Democratici di Sinistra. Hanno digerito gente come Marrazzo, hanno votato persino Badaloni. Hanno votato un boiardo democristiano come Prodi. Due volte. Ora perderanno anche la parola Sinistra. Diverranno il Partito Democratico. Con De Mita. Con Follini. Con Valerio Zanone. Hanno discusso di candidare anche Anna Finocchiaro: è rimasta Rosy Bindi. Sono rimasti cinque candidati di cui tre ex democristiani. Il favorito è un signore che ha dichiarato di non essere mai stato comunista. Rendetevi conto, questa è gente che ha sofferto. Che soffre. Un po’ di rispetto.
di Filippo Facci  su Il Giornale di oggi 12 ottobre 2007 

mercoledì 10 ottobre 2007

Silenzio ~ Condizione ambientale definita dall'assenza di perturbazioni sonore.


mercoledì 3 ottobre 2007

 


ASSALTO IPERCOOP, CONDANNATO CARUSO
AL DEPUTATO 3 ANNI E 4 MESI DI CARCERE

L'esponente del movimento dei Disobbedienti Francesco Caruso è stato condannato a tre anni e quattro mesi di reclusione al termine del processo per l'irruzione di un centinaio di manifestanti no global all'Ipercoop di Afragola. Il deputato è stato ritenuto responsabile del reato di estorsione per quella che da molti fu definita un'azione di "esproprio proletario". La stessa pena è stata inflitta ad altri otto imputati.


La pena è stata condonata di tre anni grazie all'indulto. Per gli imputati il tribunale ha stabilito l'interdizione per cinque anni dai pubblici uffici e 400 euro di multa. Una vicenda assai contrastata e che ha visto contrapposte due "verità". Per gli imputati infatti si trattò di un un'azione di disobbedienza civile, per protestare contro l'aumento dei prezzi e l'impoverimento delle fasce sociali più deboli; per l'accusa fu invece un'azione violenta, di quelle che negli anni Settanta venivano definite "espropri proletari" e che per il codice penale configurano il reato di estorsione.

L'episodio è avvenuto il 27 ottobre 2004, quando alcune centinaia di persone attuarono una manifestazione all'Ipercoop di Afragola. Dopo aver riempito i carrelli della spesa fino all'orlo con merce prelevata alla rinfusa dagli scaffali, i manifestanti occuparono la barriera delle casse chiedendo lo sconto ''del 50% del prezzo di vendita''.

Secondo l'accusa, per questo motivo uno dei responsabili avrebbe consegnato loro generi alimentari per un valore di 350 euro. Gli imputati respingono l'addebito sostenendo che non vi fu violenza, e che il direttore dell'ipercoop, convinto delle ragioni della protesta, decise di consegnare un paio di quintali di merce (pasta, acqua, e altri generi alimentari) che venne poi distribuita ai clienti.  notizia tratta da tgcom


Stile Iran, Teheran dichiara guerra ai creatori di moda occidentali
Per il Parlamento sono "sionisti e strumenti di penetrazione di cultura estranea a l'Islam". Notizia tratta da tgcom


Ma statevene a casa vostra e non rompete le palle altrove!

martedì 2 ottobre 2007


Siena: ex brigatista esce dopo 25 anni e rapina una filiale Montepaschi: preso


Il colpo aveva fruttato 170mila euro ed è stato eseguito assieme a un complice che però è sfuggito alla cattura ed è tuttora ricercato
L' ex brigatista rosso Cristoforo Piancone, condannato all'ergastolo per concorso in sei omicidi e due tentati omicidi, aveva ottenuto la semilibertà dal carcere di Vercelli all'inizio del 2004. Il beneficio gli era stato concesso dal tribunale di sorveglianza di Torino. Piancone, che ha scontato 25 anni di carcere, apparteneva alla direzione strategica delle Brigate rosse. Non si è mai pentito nè dissociato e ha definito la sua militanza "una vicenda storicamente chiusa".


notizia tratta da tgcom