martedì 28 agosto 2007

In un momento di profondo avvilimento ricevo questo messaggio da persona inaspettata.
Lo posto sperando possa risollevare altri animi in difficoltà, a volte le parole sono di conforto.


Osservare le cose del mondo e non vederle è il nostro incubo peggiore.


Riconoscere la vita, difenderla e rispettarne ogni elemento è il nostro codice morale.
Non si può credere nell’uomo se non si crede nell’infinito.
Conosciamo le sconfitte e per questo non le temiamo.


Abbiamo poche certezze, ma ci teniamo ben saldi.


Amiamo la vita, tutta, con i suoi rovesci improvvisi e le sue gioie insperate.


Abbiamo il sangue nelle vene e un lavoro da fare, ed è questo che conta.
Scommetteresti su te stesso?


Il nostro viaggio è molto lungo ed il nostro zaino è pieno di libri…






giovedì 16 agosto 2007


Ho letto un'intervista fatta a Ricucci su Vanity Fair.
Leggendola ho compreso perchè non diventerò mai nè milionaria, nè miliardaria. Lui i primi soldi li ha fatti vendendo un terreno edificabile di sua madre...


Io quel terreno l'avrei riempito di alberi e mai l'avrei venduto...

lunedì 6 agosto 2007

venerdì 3 agosto 2007

Giulietta zoccola
Multa di 200 euro
a cronista tifoso

Ora possiamo dirlo: chi dà della zoccola a Giulietta si becca 200 euro di multa. Ne sa qualcosa Nello Odierna, cronista sportivo salernitano, che i tifosi dell’Hellas hanno conosciuto per le sue intemperanze durante la partita Verona-Napoli del 26 maggio scorso, finita 3 a 1 per i partenopei. Dopo la terza rete dei partenopei, lo ricorderete, il cronista-tifoso di Telecaprisport si rivolse ai supporter veronesi urlando nel microfono «adesso possiamo dirlo: Giulietta è una zoccola».
Apriti cielo. L’offesa non passò inosservata e i tifosi gialloblù risposero a distanza alla provocazione. Sugli spalti scoppiò il parapiglia e le forze dell’ordine dovettero intervenire. Le riprese delle telecamere piazzate sulle gradinate del Bentegodi scagionarono i supporter gialloblù: si erano limitati a risponder verbalmente all’offesa del giornalista.
Che nei giorni scorsi - come riferisce il quotidiano di Salerno, la Città - si è visto recapitare da Verona una raccomandata, contenente una multa da 200 euro. Somma dovuta, riferisce il cronista campano, «per aver violato l’articolo 9 del regolamento d’uso dello stadio Bentegodi, il quale vieta qualsiasi forma di discriminazione razziale». «Sono rimasto sorpreso, ma pagherò», ha commentato Odierna, «però queste cose non fanno bene alla lotta contro la violenza e il razzismo nel calcio, se si considera che nessun veronese è stato punito per l’accoglienza che ci hanno fatto».
Su L’Arena del 03/08/2007


Da che pulpito...

mercoledì 1 agosto 2007

Sequestro bimbo, nomade scarcerata
Palermo, il giudice non convalida il fermo

Il giudice di Palermo Maria Elena Gamberini non ha convalidato il fermo di Maria Feraru, la nomade di 45 anni accusata di avere tentato di rapire, sabato scorso, un bambino di tre anni in un lido balneare della costa palermitana. Il provvedimento era stato disposto dai carabinieri della Compagnia di Carini. Il magistrato ha disposto la scarcerazione immediata della donna.
Il pubblico ministero aveva chiesto la convalida del fermo ma anche la scarcerazione della donna, non ritenendo necessario applicarle alcuna misura cautelare. Ad accusare la rom, in particolare, è stata la testimonianza di una donna che ha inizialmente raccontato ai carabinieri di avere visto la nomade cercare di nascondere il bambino sotto le sue vesti e avvicinarsi all'uscita del lido.
Secondo indiscrezioni, però, la testimone avrebbe successivamente cambiato la versione data agli investigatori, dicendo di essersi spaventata vedendo la romena vicino al bambino e di averlo perciò afferrato e portato via.



Se mi si chiede se sono intollerante la risposta è si. Se ho paura la risposta è si. Razzista? Non mi ci riconosco. Mi riconosco in regole, ferree, severe e applicate. Grazie mi sento molto tutelata in questo paese, paese che non riconosco più da tanto, troppo tempo.