venerdì 29 settembre 2006

Cinque cannibali vengono assunti come impiegati in una ditta. Durante la presentazione, il Direttore Generale dice:


- Adesso siete parte del gruppo. Qui si guadagna bene, e se avete fame potete andare alla mensa aziendale.


Quindi non date noia agli altri impiegati!


I cannibali promettono di non disturbare gli altri.


Quattro settimane dopo il Direttore Generale torna e dice:


- State tutti lavorando bene, e sono molto soddisfatto di voi, anzi da due o tre settimane l'azienda sta andando a gonfie vele Però da ieri sembra scomparsa una delle ragazze delle pulizie e quindi gli uffici sono tutti sporchi. Qualcuno di voi sa cosa è successo?


I cannibali dichiarano di non sapere niente della ragazza. Dopo che il direttore è uscito, il capo dei cannibali dice agli altri:


- Chi di voi idioti ha mangiato la ragazza?


Uno alza esitante la mano, ed il capo dei cannibali dice:


- Imbecille! Per quattro settimane abbiamo mangiato Responsabili Marketing, Capi Area, Dirigenti, Area Manager e Product Manager, in modo che Nessuno si accorgesse di niente, e tu dovevi mangiarti proprio la ragazza delle pulizie?!?

mercoledì 27 settembre 2006

Accade che strapazzo chi mi sta vicino. Più tratto male più vuol dire che ci tengo. Non passo alle mani, almeno non per ora. Le mie armi sono lo sguardo, l'indice puntato (sulla gatta qualche volta funziona) e le parole.


Se io faccio e mi disfo per voi (plurale majestatis) dovete fare altrettanto. Ecchecavolo!!!



Sempre della serie dacci il nostro indultino quotidiano:

Rubano pensilina e tabella bus
In manette due pregiudicati, uno fuori per l'indulto (ANSA) - NAPOLI, 27 SET - Per ricavare alluminio da rivendere due pregiudicati hanno smontato e rubato la pensilina e la tabella indicatrice della fermata del bus. I due,uno di loro era da poco uscito da galera per l'indulto, sono stati arrestati per furto aggravato. E' accaduto a Castellammare di Stabia, nel Napoletano. I carabinieri hanno sequestrato una chiave sbullonatrice di acciaio e due calamite. I due saranno processati con rito direttissimo. News trovata su  www.ansa.it


 

lunedì 25 settembre 2006

VOLO IN OVERBOOKING, PASSEGGERI AGGREDISCONO I DIPENDENTI DELLO SCALO


Volevano partire sullo stesso volo dei loro amici e quando hanno saputo di essere finiti in overbooking hanno aggredito due addetti dell'aeroporto di Torino Caselle. Autori di questa violenza sono stati cinque napoletani. Uno di loro ha quasi staccato a morsi l' orecchio di un responsabile dell' assistenza voli, mentre una ragazza ha cercato di strozzare con una cravatta un addetto aeroportuale. Per il primo, Franco Artesi, 41 anni, agente di commercio, e' scattato l'arresto. L' accusa è di lesioni aggravate, la stessa con la quale sono stati denunciati gli altri quattro aggressori, tra cui una donna. Artesi sarà portato nelle prossime ore nel carcere delle Vallette dove però non dovrebbe restarvi per molto in quanto incensurato. Ha sostenuto di essere stato maltrattato e insultato. Gli altri quattro componenti del gruppo musicale, tra i quali il fratello e la sorella dell'uomo arrestato, probabilmente attenderanno la scarcerazione del collega prima di far ritorno a Napoli.


   Intanto al Maria Vittoria i medici hanno terminato l' intervento chirurgico con cui è stato riattaccato il lobo a Davide Ruzzo il dipendente Sagat aggredito dai napoletani. Per portargli solidarietà, nonché la garanzia che i suoi diritti verranno tutelati dall' azienda, si sono recati in ospedale il responsabile del Personale e degli Affari generali della Sagat, Dario Maffeo, e l' ad di Sagat Handling, Fausto Palombelli.


   La violenza gratuita e' scattata poco prima del volo Torino-Napoli, in partenza alle 6:55, quando da Alitalia i passeggeri hanno saputo di essere in overbooking. Immediata e' scattata anche la proposta della compagnia aerea di farli arrivare ugualmente a Napoli via Roma, con appena un quarto d' ora di ritardo rispetto al volo che avevano scelto. Una cortesia che non ha placato la loro furia, scaricata su due incolpevoli dipendenti dello scalo a cui e' andata subito la solidarieta' della Sagat. La societa' di gestione dell' aeroporto torinese ha infatti espresso in una nota ''piena solidarieta' ai propri dipendenti impegnati nell' attivita' lavorativa e coinvolti nella grave aggressione''.  Inoltre, Sagat Handling, la societa' di cui sono dipendenti, si attivera' in tutte le sedi opportune affinche' siano tutelati gli interessi dei propri lavoratori''.


   I quattro denunciati facevano parte di un gruppo musicale di 11 napoletani giunti due giorni fa a Torino per tenere ieri sera un concerto per degli anziani di Collegno (Torino). Domani ne avrebbero tenuto un altro a Pozzuoli (Napoli), nel carcere minorile. La band è specializzata in musica napoletana e folk (Gigi D' Alessio, Pino Daniele) ed è solita suonare per beneficenza per gruppi di persone disagiate.


    Ruzzo si è detto molto stupito e spaventato dall' episodio anche perché gli aggressori lo avrebbero minacciato di ritorsioni. "Mi hanno detto - ha spiegato l' uomo ai medici - che se avessi reagito o parlato con qualcuno di quanto successo, l'avrei pagata cara". Un altro addetto della Sagat ha riportato lesioni al volto in seguito a un pugno che gli ha fatto cadere un dente ed è stato anch' egli portato al Maria Vittoria.


 


Notizia trovata su www.ansa.it

venerdì 22 settembre 2006

Trovato sul muro dei tifosi dell’Hellas Verona:


Messaggio per i comunisti

ora che il tuo governo ha mandato i soldati in Libano, ora che sta per tagliarti le pensioni, ora che ti obbligherà a pagare con assegni, ora che stabilirà per legge il periodo delle tue ferie, ora che ha liberato ladri, assassini e truffatori, ora che aumenterà le tasse, toglierà fondi ai Comuni...

Ammettilo: inizi a sentirti un po’ coglione?

Beh, qualcuno ti aveva avvertito. Un saluto e... falla girare


Enough?


mercoledì 20 settembre 2006

venerdì 15 settembre 2006

Settembre si è portato via anche Oriana.


Vi sono momenti nella vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere morale, un imperativo categorico al quale non ci si puo' sottrarre.
Oriana Fallaci  - La rabbia e l'orgoglio

sabato 9 settembre 2006

sabato 2 settembre 2006

Caro Rutelli,
so che a lei non gliene frega una emerita cippa della sottoscritta ma,
ma
io e mio marito facevamo due vacanze all'anno fino a 7 anni fa, vacanze itineranti non a fare la lucertola incastonata tra una sdraio e l'altra in mezzo alla caciara. Una vacanza in giugno o maggio e una o in settembre o in ottobre. Poi l'azienda (come tante altre) dove lavoro fa storie perchè non bisogna prendersi ferie quando c'è da fare... e ha imposto le ferie obbliate in agosto...  quando l'intera nostra Italetta si immobilizza
indi
per
cui
o vado in ferie in agosto o me ne sto a casa sul balcone a dar da bere ai gerani e a farmi azzannare dalle zanzare.
Con molta non cordialità
Una che non l'ha votata!


Rutelli: basta andare in ferie solo d'estate
E' tempo che gli italiani cambino le loro abitudini riguardo alle vacanze. Basta con i tre mesi estivi, dice da Cernobbio Francesco Rutelli. Per il vicepremier, l'Italia deve adeguare le sue vacanze in funzione di un nuovo modo di fare turismo. "Oggi -spiega- lo stile di vita è cambiato, sono in molti ad andare all'estero". Rutelli riferisce di aver gia' portato una proposta in Consiglio dei Ministri.


"E' arrivato il momento - ha detto Rutelli - di riorientare le vacanze degli italiani. Mi chiedo: e' giusto che in Italia si vada in vacanza nel 2006 cosi' come si andava nel 1966? Negli anni '60 era predominante il lavoro fisso e si prediligevano le vacanze interne. Ma lo stile di vita e' cambiato, sono in molti ad andare all'estero. E' tempo, a mio avviso, di aprire un'ampia riflessione su questo tema". Rutelli ha riferito di aver gia' portato la proposta in Consiglio dei Ministri e si e' detto convinto che una scelta di questo tipo avrebbe ricadute importanti "su quella grande industria nazionale, con grandi potenzialita', che e' il turismo".


Bisogna, dunque, coinvolgere, secondo Rutelli, le regioni, gli enti locali, le associazioni, i sindacati, gli operatori, per aprire un grande dibattito che e' in primo luogo di natura culturale. "Ne ho gia' parlato con il ministro della Pubblica istruzione, Fioroni, bisognera' aprire un confronto sull' articolazione dell'anno scolastico. Mi aspetto - ha aggiunto - che, di fronte a questa proposta, si scateni di tutto ma a mio avviso e' una riflessione che va aperta proprio alla luce di questa domanda: e' giusto che le vacanze nazionali siano organizzate nel 2006 come lo erano nel 1966?".  da www.tgcom.it


 

venerdì 1 settembre 2006

In un giorno in cui dovrebbero esserci solo auguri e magari un regalino c'è solo un magone nel cuore.


La morte è definitiva, è subdola. E' un vuoto che pretende il suo spazio e ti mangia il cuore.


Resta la consolazione di tre vite che hanno un futuro. La fine per qualcuno e l'inizio per altri. E' la vita no? Si lo è... ma non oggi. Non quando fai i conti... degli anni che sono passati e di quanti anni compirebbe. Cazzo!