venerdì 26 maggio 2006

Uccisi perché indossavano i calzoncini corti


Le stragi in Iraq non colpiscono solo i civili, ma anche gli sportivi. "L'allenatore Ahmed Rashid e i giocatori Nasser Ali Hatem e Wissam Adel Odah sono stati uccisi nel quartiere di Saidiya a Baghdad" ha fatto sapere il segretario generale del Comitato olimpico Amer Jabbar. Secondo alcune testimonianze i tre sarebbero stati freddati perché "vestiti da tennis" e dunque indossavano i calzoncini corti.


In base ad una prima ricostruzione, fatta da un anonimo testimone, "i tre uomini si trovavano in auto quando si sono fermati per portare della biancheria sporca in lavanderia. Sono stati intercettati da uomini armati che hanno visto che indossavano pantaloncini". Poco più lontano - ha raccontato ancora il testimone - i tre sportivi sono stati bloccati dagli stessi uomini armati che ne hanno fatti scendere due e li hanno freddati con un colpo alla testa; il terzo è stato ucciso mentre si trovava ancora in auto". Il testimone ha aggiunto: "Gli assassini hanno tirato fuori dalla macchina il cadavere e l'hanno gettato sugli altri due, poi hanno preso a calci le tre vittime e sono fuggiti rubando la loro auto".

L'azione sembra essere una conseguenza dell'iniziativa di un gruppo estremista sunnita, che qualche giorno prima aveva attaccato alcuni manifesti in cui si affermava che era vietato indossare pantaloncini.


notizia trovata su www.tgcom.it

2 commenti:

  1. Riguardo al post sotto, pseudo preghiera cinese..., comincia saggiamente per poi quasi obbligarti a farla girare... Sei in gamba, Clio, postandola! bacio_lilly;))

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  2. per informazione, in arabia saudita è proibito usare i pantaloni corti per gli uomini. Chi lo fa puo essere arrestato. dalla polizia. Cosi come è proinito portare per gli uomini catenine e naturalmente simboli religiosi. dalla legge dello stato di stretta osservanza wahabita.

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