martedì 23 agosto 2005

MUORE IL CANE: BIMBO NON MANGIA PIU'
Da quando è morto il suo cane, un bel pastore tedesco dal pelo folto, Mattia non ne vuole più sapere di mangiare. Il piccolo, 8 anni, di Frosinone, è caduto in uno stato di profonda depressione. Rudi era tutto per lui: compagno di giochi, "confidente", amico fedele. I genitori hanno cercato di distrarlo con nuovi giochi e gli hanno promesso un nuovo cucciolo della stessa razza ma Mattia rivuole indietro il suo Rudi.
Con il cane condivideva tutto e la sua improvvisa scomparsa, per vecchiaia, lo ha gettato in uno sconforto inconsolabile. I genitori sono preoccupati e hanno consultato un pediatra e uno psichiatra infantile per evitare che Mattia rischi di diventare anoressico. Rifiuta anche i dolci preferiti e tutti i piatti che prima divorava con voracità.
Gli specialisti hanno assicurato che gli passerà ma che solo il tempo può aiutare il bambino a rielaborare il lutto, a diluire il dolore della perdita. I due infatti condividevano tutto: al momento del risveglio, il mattino, il primo pensiero di Mattia era il suo cane.
Rudi gli andava incontro scodinzolando, accompagnandolo per un  tratto quando il bambino usciva per andare a scuola. Poi lo aspettava impaziente all'ora di pranzo e, all'avvicinarsi della passeggiata insieme, era tutto un rituale con il guinzaglio e i guaiti per richiamare l'attenzione che Mattia sapeva leggere e interpretare perfettamente.
Il rapporto che si può satbilire è intensissimo, come ben sanno coloro che hanno vissuto a lungo con un cane. Nel caso della famiglia di Mattia, Rudi stava con loro da più di dieci anni. Una vita passata insieme, fatta di abitudini, di rituali, di scambio di affetto. E tante carezze che ora Mattia non può più dare e che vuole negare anche a se stesso.   notizia tratta da tgcom

1 commento:

  1. in passato mi sembra di avre già sentito qualcosa di simile. veramente incredibile e meraviglioso come si possano instaurare certi affetti. ciao clio buona giornata

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