Sono vicina alla famiglia Calipari ed ai colleghi di quest'ultimo feriti. Non mi sento di gioire nè di scrivere tutto quello che mi passa per la testa. Mi sovviene solo un pensiero (e mi sto anche autocensurando) il Manifesto vende meno copie de L'Arena giornale "locale" della mia città. Mi domando come possono permettersi una giornalista inviata di guerra, mi domando come si possa commentare che in fondo lo 007 che è morto sapeva che era tra i rischi del suo mestiere.
Vai a liberare una che era là per sua scelta, pagata e che scriveva contro i soldati e chi ogni giorno fa il proprio dovere. Ah dimenticavo, se i rapitori l'hanno trattata bene perchè piangeva e supplicava nel video? No meglio che non aggiunga altro.
Certo che i media hanno fatto un grande spolverone, fiaccolate, pubblicità. Non è stato fatto altrettanto per Baldoni, improvvisato free lance indipendente. Non è stato fatto altrettanto per i primi quattro italiani rapiti, criticati a lungo per essere stati i terra di Iraq per "vile" denaro.
Sono vicina alla famiglia di Nicola Calipari, ai famigliari di Fabrizio Quattrocchi e ai famigliari di Enzo Baldoni. A tutti i soldati, a quelli che non ci sono più e a quelli che ogni giorno fanno il loro dovere sia in terra italiana che in quella straniera.
Ho solo un desiderio, sapere cos'è realmente successo al "presunto" posto di blocco americano.
Brava! Sono state le mie domande quando mi sono finalmente decisa a sentire Sky24, ed ho sentito l'intervista a uno che dev'essere un pezzo grosso, inizia con S, e mi pregio di non sapere chi è! Mizzica che accuse date in pasto agli ignoranti che non aspettano altro che di aggrapparsi a qualcosa per tornare a infierire su cose che non sanno e non si sapranno mai! E il tutto per "tornare in guerra", noi, qui, una guerra civile fatta di odio e razzismo politico senza uguale, e che mi spaventa..... Che dire? La verità è nel mezzo, voglio credere che dei ragazzi idioti e spaventati si sono attenuti all'etichetta militare ed hanno sparato a un'auto che non si è fermata.... ma perchè non si è fermata? Davvero aveva prove contro gli americani? "montate" o vere? Visto da che parte veniva il pulpito, ho molti dubbi sulla sincerità. E concordo con te su tutta la linea che hai esposta, e che mi ricorda tanti le due Simone..... Un bacione, Luna
RispondiEliminasolo una domanda, hai mai letto il manifesto (questi giorni particolari non contano) per poter giudicare?
RispondiEliminaCaro anonimo,
RispondiEliminanon ci sono giorni particolari o avvenimenti particolari che mi fanno apprezzare un certo tipo di giornalismo o indirizzo politico.
Ti dirò che oggi in un servizio proprio sul manifesto ho visto affissi sui muri della redazione cose allucinanti, per me ovviamente.
Un giornalista aveva attaccato via dietro la sua scrivania una sua foto con Arafat. Non aggiungo altro.
Ciao Clio, come stai?! Un bacio di buon inizio settimana_Lilly:)
RispondiEliminaAuguri per il tuo nipotino!! Speriamo che da grande troverà un mondo migliore..., sicuramente è fortunto ad avere TE, come zia...Ribacio_Lilly:)
RispondiEliminaabbiamo opinioni diverse su cosa è giornalismo, evidentemente, e sul manifesto e chi ci scrive in particolare. Su questo non ci si può fare molto, va bene così, solo non mi è sembrato molto corretto quando hai scritto che i media per la sgrena hanno fatto molto mentre per baldoni o i primi quatttro italiani rapiti non altrettanto. Non so bene a che media ti riferisci, visto che prima parlavi soltanto del manifesto. Se parli di questo giornale (a parte che su baldoni ha scritto molto) mi pare del tutto normale che tratti in modo speciale il rapimento di una propria giornalista e si mobiliti in modo speciale per essa. Se parli dei media in genere mi chiedo che c'entir il manifesto, visto che i media, soprattutto i più grandi, hanno padroni molto diversi.
RispondiEliminaInsomma, mi stanno bene le critiche ma non quando si spara su tutto.
Ai sordi non si parla.
RispondiEliminaGrande Avangarde. Ho letto il tuo post. Bravissimo.
RispondiEliminagrazie per il suggerimento, ne farò tesoro
RispondiEliminaMi pare che il manifesto avesse redatto una prima pagina con un "mercenario" scritto a corpo 150, per Quattrocchi. Mi pare, potrei sbagliare.
RispondiEliminaGrande Clio, come sempre !
RispondiEliminaBuon inizio settimana!
Infatti Franci!!!
RispondiEliminaDa un militare in Iraq
RispondiEliminaGrazie per l'articolo, Clio.
Seguo la vicenda. Considero alquanto inverosimile l'ipotesi di un complotto e credo maggiormente nell'errore che forse poteva essere evitato se ci fosse stato una maggiore collaborazione tra l'intelligence italiana e quella americana. Ho visto oggi il telegiornale sulla rete Fox notando l'ammissione da parte degli americani dell'errore, ed erano amareggiati per le accuse rivolte a loro.
Riposi in pace.
Avrei voglia di dire tante cose sull'argomento. Ma preferisco tacere ed aspettare per conoscere qualche FATTO in più sulla vicenda. Tutti sparano la propria opinione, sia a destra che a sinistra, e lo fanno per puro opportunismo politico, è evidente, ma nessuno sa ancora dare quelle risposte che possano spiegarci come siano andate realmente le cose. Troppe le cose che non quadrano. MD
RispondiEliminaRingrazio il militare che ha scritto un commento da me. Spero tornerai a trovarmi. Non siete soli (in senso metaforico) c'è tanta gente, semplice e non che è con voi. La gente che conta. Che manda avanti il paese in silenzio ogni giorno.
RispondiEliminaIn bocca al lupo! :)
Lo sai che la penso come te.
RispondiEliminaSi Lu, pochi ma buoni :)
RispondiEliminasono completamente d'accordo con chi dice che prima di sparare a zero dovremmo sapere realmente com'è andata. peccato che, essendoci interessi politici ed economici in ballo ad altissimi livelli, sarà difficile poterlo sapere...
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