venerdì 11 marzo 2005

Il lontano 22 ottobre 2004 scrissi il seguente post:
Se fossi dell'umore mi metterei a ridere. Questi simpaticoni del centrosinistra facessero qualcosa di costruttivo per i paesi ancora succubi del comunismo, o facessero una campagna di informazione e di sostegno in africa dove si stanno uccidendo a centinaia... no questo è importante. Il nemico è ancora una volta il capitalista cattivo americano. Peccato che le coca cola che vengono vendute in Italia vengono fatte in Italia, da lavoratori italiani. Meno vendite più licenziamenti.

Coca Cola messa al bando a Roma – Municipio cittadino contro bibita Usa
Un intero municipio di Roma dice no alla Coca Cola. La bevanda simbolo degli Usa è stata messa al bando negli uffici e nelle scuole dell'XI Municipio che comprende una parte del territorio di Roma sud. La coalizione di centrosinistra che guida la circoscrizione ha voluto così aderire alla campagna internazionale di boicottaggio per le accuse di presunte violazioni dei diritti umani e di atteggiamento antisindacale rivolte all'azienda americana.
"La coalizione di centro sinistra che coordina l'XI Municipio - ha detto Massimiliano Smeriglio, presidente della circoscrizione - ha aderito a questa campagna internazionale, nell'attesa di ricevere una sentenza da parte del Tribunale di Atlanta che chiarisca la posizione della multinazionale americana, perché la riteniamo un'importante scelta di solidarietà. La nostra amministrazione fa parte di una rete nazionale, denominata 'Rete del nuovo municipio', insieme ad altri 300 comuni, ai quali abbiamo chiesto di boicottare questi prodotti".
"Per il momento - ha concluso Smeriglio - non ci siamo ancora posti il problema di scegliere il prodotto che rimpiazzerà la celebre bevanda all'interno di questi distributori: sicuramente le nostre scelte future si orienteranno su prodotti biologici che sono molto più salutari". da www.tgcom.it

Oggi, 11 marzo,  è più attuale che mai perché in una università romana è stato deciso di togliere le macchinette che distribuiscono prodotti “eco solidale”. Nelle interviste fatte a studenti e docenti risulta che è stato fatto per ovviare allo sfruttamento del lavoro minorile e non in regola. Nessuno fa il ragionamento che la coca cola viene prodotta anche in Italia, con fabbriche in Italia. Dunque si mettono a rischio lavoratori italiani. Nel frattempo, cronaca di ieri, la guardia di finanza scoperto non so quanti capannoni dove la mafia cinese sfruttava su territorio italiano bimbi e donne cinesi per fare cose che costano pochissimo ai banchetti. Banchetti che in regola o no hanno il permesso di vendere su tutto il territorio italiano, Roma compresa.

Oggi 1° anniversario delle bombe a Madrid.

11 commenti:

  1. Ciao donna Clio, come va, come va è?? :)

    RispondiElimina
  2. Ciao uomo Sir, bene bene e a te? Vengo sempre a trovarti sai!? :)

    RispondiElimina
  3. Clio oggi è "particolarmente scatenata"! :*

    RispondiElimina
  4. Sempre più daccordo con te mitica !
    Buon weekend*

    RispondiElimina
  5. wow grazie dashenka, buon fine settimana anche a te! :)

    RispondiElimina
  6. Non mi è mai piaciuta la cocacola:))))

    OT: no, non abbiamo sentito nulla, qui!
    si parla di 2,7 scala Richter ma a quell'ora poi, ronfavamo proprio:)
    Buon we, cara Clio e non bere troppa Cola!*

    RispondiElimina
  7. Ciao Clio. Anche io vedo un po' anacronistica questa scelta. In realtà, sarebbe stata più contestuale, per esempio negli anni '70, anqndo ancora le multiunazionali alimentari e di abbigliamento erano rarità. Non adesso, chè tutti possiamo anche astenerci dalla coca-cola, ma indossiamo Nike e Adidas come niente.
    E' una scelta ritardataria, quindi solo politico-pubblicitaria e anche un pochino ipocrita.

    Missy.

    RispondiElimina
  8. Ma! Ma nooo....grazie per i complimentoni ma me li dovevi fare in privato! Adesso sono nel mirino delle BR...;))

    Gran nome per il blog...

    Endor...

    La luna boscosa dell'ultimo 'vero' capitolo della saga che mi ha reso un pazzoide...

    RispondiElimina
  9. Finalmente Rubber qualcuno che se ne intende... :)

    RispondiElimina