martedì 13 aprile 2004

Chissà perchè contin...

Chissà perchè continuo a pensare e ripensare ad un'aforisma letto tanto tempo fa. Più o meno recita così: "fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce".

16 commenti:

  1. Ti suona NELLA testa da quando ti è caduto SULLA testa (l'albero). Un bacio !

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  2. ciao! Penso che dovremmo considerarci ospiti e non padroni del luogo in cui viviamo, occupare poco spazio e consumare il meno possibile. Mtt

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  3. Come sempre..... è che non siamo abituati ad ascoltare la gioia della crescita, ma veniamo riscossi dai nostri affanni dal rumore sordo di due corpi che si scontrano..... e meno male che all'albero che cade pensa la terra, a sorreggerlo e prenderlo con sè.... altrimenti, sarebbe condannato al vuoto..... Un abbraccio !! Lunella

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  4. le foreste crescono silenziose, è quando vengono abbattute che fanno un gran rumore... soprattutto lo fanno gli animali costretti a scappare altrove...
    un saluto, Clio... Sabry

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  5. vero clio. a me pera' risulta che siano piu' gli alberi che cadono che gli alberi che crescono... ;)) Max

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  6. Grande verità in questo pensiero... un bacione :*

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  7. Clio...Sto provando a fare un esperimento mediatico, mi dai una mano ? Voglio vedere quanto si riesce a contagiare la rete. Vai al mio blog e leggi...grazie ! Baci

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  8. Ciao Clio, vai che è passata pure la Pasqua!!! MD;)

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  9. Mi dispiace Angelo ma queste cose non mi piacciono, e soprattutto non mi piace riempire gli indirizzi elettronici degli amici con questi cartelloni. Per me le elezioni sono cosa seria, che gli altri scherzino pure ma non mi va di essere coinvolta. Spero rispetterai questo mio sentire. Ciao :)

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  10. Don't worry ! L'intenzione non è quella di svilire l'importanza delle elezioni, nemmeno quella di intasare la posta altrui (quando mi mandano le cazzate le caccio subito), solo un tentativo per capire quanto funziona il tam tam mediatico. Resti ancora la mia custodia ? Baci A.

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  11. Forse significa che spesso ci concentriamo sul singolo evento, quello che fa rumore, quando attorno a noi di eventi simili ne accadono in continuazione....nel piu' assoluto silenzio. Semplicemente dovremmo ampliare il nostro orizzonte. Rileggendo mi accorgo di aver scritto un qualche cosa che non ha a che fare con l'aforismo...ma lo lascio. Forse l'interpretazione e' che indulgiamo piu' sul singolo dolore che sulle continue e silenziose soddisfazioni. Buona giornata ed un bacio. Andrea

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  12. forse, semplicemente, perchè è vero... :)

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  13. Perche' ho scritto aforismo...??? Comincio a preoccuparmi...."a" ed "o" manco sono vicine nella tastiera.......dottore....DOTTORE!!!!!....;-)))

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  14. ma un albero di sughero?..

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  15. hai mai letto "l'uomo che piantava gli alberi" di jean giono? tanto per andare un po' controcorrente ;)

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  16. no, non conosco questo libro :)

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