martedì 25 novembre 2003

Grandissima, sul suo blog www.francilastrega.splinder.it oggi ha scritto quanto segue, con il suo benestare lo riporto con piacere anche da me.


"Facciamo che...
Facciamo che siete amministratori delegati di un'azienda. Facciamo che questa azienda sia una televisione. Facciamo che l'azienda si chiami RAI e che sia una televisione di stato: un servizio per il quale ogni famiglia italiana paga un canone a gennaio e neanche poi così a basso prezzo.
La vostra azienda è sottoposta a delle regole. Tipo quella di non far comparire i minori per rispetto alla loro crescita. Tipo quella di non far propaganda fascista (regola che, se non ricordo male, è sancita dalla Costituzione, tra l'altro). E molte altre, tutte volte in qualche modo al rispetto delle persone, delle religioni, delle minoranze.
Fate conto che voi avete preso la direzione di quest'azienda e ve la siate trovata in mano già fatiscente, causa le cattive trascorse gestioni. Un'azienda nell'occhio del ciclone, in cui si respira aria malsana da mattina a sera e basta una scintilla per fare il botto.
Per la vostra azienda assumete un dipendente (va bene anche un freelance). Uno che già vi sta un po' sulle balle, ma del quale tutti vi osannano la bravura, la genialità, la simpatia. Non siete molto convinti ma avete bisogno di togliere dalla vostra azienda quell'aspetto legnoso e obsoleto da festival di sanremo o da cocuzzaro... del resto la concorrenza vi sta mettendo un po' alle strette con prodotti come Zelig ed i vostri bilanci sono in rosso. I vecchi amministratori delegati sono ricorsi a mezzucci per raggranellare denaro come imbottire di pubblicità e sponsorizzazioni tutte le trasmissioni ma voi vi rendete conto che il vero problema è proprio quest'immagine di vecchiume e di immanicamento che vi dovete togliere. E allora prendete su questo tizio che pare piaccia tanto, è pure figlio d'arte, anche se a vostro parere gli antenati se la cavavano meglio... Gli offrite uno spazio tutto suo. E' un professionista e magari lo sopravvalutate un po' credendo che l'abc aziendale lo conosca già. Non vi prendete neanche la briga di spiegargli che al lavoro si arriva in orario, ci si veste dignitosamente, non si fuma e si rispettano le sopraccitate regole.
E 'sto stronzo, anzi, cominciamo a fare nomi e cognomi: 'sta stronza della Guzzanti alla sua prima apparizione, se ne viene fuori con un'espressione tipo "LA RAZZA EBREA". Ecco che tutto il vostro lavoro se ne va in fumo di botta.
Ora voi, come amministratori delegati di quest'azienda, avendo la facoltà di non servirvi più di questa imbecille (che avreste fatto meglio a seguire il vostro istinto lasciandola dov'era), cosa fareste?

E poi, qualcuno ha presente la differenza tra cattivo gusto e satira??"

16 commenti:

  1. Il vero problema di questi programmi e questi personaggi è racchiuso nell'ultima frase scritta da Franci: spacciare il cattivo gusto per satira. Luttazzi docet. Ciao :) MD

    RispondiElimina
  2. Non mi sono mai piaciuti né Luttazzi né Biagi né Santoro... in fondo non si sta male senza, anche se i programmi alternativi non sono granché...

    RispondiElimina
  3. Oh Luisa ma io e te andiamo sempre d'accordo. :P

    RispondiElimina
  4. Ben detto......meglio Gasparri e Berlusconi decisamente più divertenti!!!! ciao
    Zorro

    RispondiElimina
  5. roba da matti.....una bocca va tappata perché non piace quello che dice.....vergognatevi. Evviva la libertà di espressione! (qualcuno c'è pure morto per difenderla, lo sapevate?). E invece di blaterare dimostrate che quello che ha detto la Guzzanti è falso (non ci riuscirete per la storia di Rete4 per esempio: ebbene sì, Rete4 è illegale, c'è un tipo che sta aspettando da 10 anni l'assegnazione di quella frequenza ottenuta legalmente).

    RispondiElimina
  6. ho visto la registrazione della Guzzanti: sulla "razza ebrea" nulla di offensivo. c'e' il solito errore di usare il termine "razza" a sproposito, ma senza alcuna intenzione antiebraica. Trovo invece ipocrita e oltraggioso verso gli ebrei israeliani che il governo Sharon accolga Fini e il suo codazzo antropostorico di, lo dico senza alcuna enfasi, postfascisti: oltre Fini, pupillo di Almirante, andatevi a vedere le medaglie al valore conquistate sul campo dal repubblichino Tremaglia, dagli squadristi Alemanno, Gasparri, Storace. Io non dimentico.

    RispondiElimina
  7. se poi per 'antenato illustre' si intende Paolo Guzzanti, intuisco da quali abissi sale il termine 'stronza'. Per favore clio, di streghe ce ne sono abbastanza. Non ti ci mettere anche tu

    RispondiElimina
  8. Forse gli israeliani sono piu' preoccupati della sinistra filo-terrorismo palestinese,magari ex-repubblichina, magari premio Nobel, magari Dario Fo. Zagreo.

    RispondiElimina
  9. ecco, chiedi ad un israeliano se e' piu' preoccupato per il mitra di Dario Fo o per i sinceri tentativi di pace di Sharon.

    RispondiElimina
  10. Sharon è stato eletto dagli israeliani. Zagreo

    RispondiElimina
  11. Credo che questo lo sappia gia', l'israeliano intervistato.

    RispondiElimina
  12. All: mi dispiace di quello che mi scrivi "di streghe ce ne sono gia' abbastanza non ti ci mettere anche tu"... a me piacerebbe discutere e che mi sia dato modo di pensarla in modo diverso da te senza essere additata.

    RispondiElimina
  13. Ma perchè non mi è piaciuta la GUzzanti sono fascista? :/

    RispondiElimina
  14. dicevo "non metterti a fare la strega", proprio perche' non credo che tu lo sia. Tantomeno credo che tu sia fascista. Abbiamo opinioni diverse, credo di intuire, ma la tua opinione non mi appare molto chiara: preferisci suggerirla attraverso citazioni di siti, copia&incolla di post altrui (es. streghe). A me piace discutere, e credo che tu possa discutere apertamente. Ecco il perche' di quel VOGLIO una riaposta. Con piu' calma, ora, mi permetto di invitarti a dire la tua di piu' e a citare gli altri di meno. senno' a che serve un blog personale?

    RispondiElimina
  15. cito quello che mi piace e che condivido :)

    RispondiElimina