domenica 30 novembre 2003

Fra poche ore sarà d...

Fra poche ore sarà dicembre, che dire del mese di novembre che ormai ci saluta? Il mese di novembre è stato il peggiore da quando è inziato il conflitto in Iraq. Ancora morti, ancora disperazione, lutti e lacrime. Speriamo migliori la situazione, ci siano dei progressi e che chi vuole solo terrore e violenza venga messo con le spalle al muro una volta per tutte. Il terrorismo minaccia tutti, vorrei essere anch'io così convinta, come tanti, che se non si fosse inziata questa "guerra preventiva" ora la maggior parte di noi sarebbe impegnato a pensare solo a come spendere i propri soldi per i regali di natale.

sabato 29 novembre 2003


Oggi c'è il banco alimentare in tutti i supermercati e ipermercati... comprate qualcosa per chi non ha nulla se non l'aiuto degli altri. Servono scatolette (tipo tonno eccetera) omogeneizzati, passate di pomodoro e prodotti non deteriorabili con scadenza a breve, se vi interessa, quando vi danno il sacchetto da riempire, c'è un foglietto con i prodotti più richiesti. Buon fine settimana a tutti.


(nella foto Loch An Eilean, Scotland)

venerdì 28 novembre 2003

Venerdì politically correct.


Dammi forza per accettare ciò che non posso cambiare, coraggio per cambiare ciò che posso e saggezza per distinguerne la differenza. (preghiera Cherokee)

giovedì 27 novembre 2003

Leggendo il televideo nella parte dedicata alle news dal mondo ho scoperto che tre uomini sono stati condannati a 18 mesi di rieducazione, senza giusto processo, in quanto scoperti in possesso di alcune bibbie. Sono stati fermati dalla polizia nell'ambito di una campagna contro le religioni illegali. L'accaduto risale ad aprile ma l'agenzia AFP ne ha avuto notizia solo ora. Dimenticavo di completare la notizia e dirvi che è successo in Cina.
Qualcuno di voi aveva letto sui quotidiani o sentito ai tg questo fattaccio? Io proprio il nulla assoluto. No comment!?
Adesso come adesso ci starebbe bene una vecchia canzone dei Simple Minds... si, mentre mi accingo ad andare a nanna e mi accoccolo nella mia posizione preferita vorrei addormentarmi con la voce di Jim Kerr. C'è troppo silenzio questa sera.

mercoledì 26 novembre 2003

Per chi vuole approfondire l'argomento Iraqi ci racconta quanto segue:


"Girovagando nella rete ho trovato questo sito con numerose fotografie che testimoniano i tremendi massacri che questa gente subiva. Le foto sono molto crude, ma dategli comunque un'occhiata." http://www.9neesan.com/massgraves

martedì 25 novembre 2003

Grandissima, sul suo blog www.francilastrega.splinder.it oggi ha scritto quanto segue, con il suo benestare lo riporto con piacere anche da me.


"Facciamo che...
Facciamo che siete amministratori delegati di un'azienda. Facciamo che questa azienda sia una televisione. Facciamo che l'azienda si chiami RAI e che sia una televisione di stato: un servizio per il quale ogni famiglia italiana paga un canone a gennaio e neanche poi così a basso prezzo.
La vostra azienda è sottoposta a delle regole. Tipo quella di non far comparire i minori per rispetto alla loro crescita. Tipo quella di non far propaganda fascista (regola che, se non ricordo male, è sancita dalla Costituzione, tra l'altro). E molte altre, tutte volte in qualche modo al rispetto delle persone, delle religioni, delle minoranze.
Fate conto che voi avete preso la direzione di quest'azienda e ve la siate trovata in mano già fatiscente, causa le cattive trascorse gestioni. Un'azienda nell'occhio del ciclone, in cui si respira aria malsana da mattina a sera e basta una scintilla per fare il botto.
Per la vostra azienda assumete un dipendente (va bene anche un freelance). Uno che già vi sta un po' sulle balle, ma del quale tutti vi osannano la bravura, la genialità, la simpatia. Non siete molto convinti ma avete bisogno di togliere dalla vostra azienda quell'aspetto legnoso e obsoleto da festival di sanremo o da cocuzzaro... del resto la concorrenza vi sta mettendo un po' alle strette con prodotti come Zelig ed i vostri bilanci sono in rosso. I vecchi amministratori delegati sono ricorsi a mezzucci per raggranellare denaro come imbottire di pubblicità e sponsorizzazioni tutte le trasmissioni ma voi vi rendete conto che il vero problema è proprio quest'immagine di vecchiume e di immanicamento che vi dovete togliere. E allora prendete su questo tizio che pare piaccia tanto, è pure figlio d'arte, anche se a vostro parere gli antenati se la cavavano meglio... Gli offrite uno spazio tutto suo. E' un professionista e magari lo sopravvalutate un po' credendo che l'abc aziendale lo conosca già. Non vi prendete neanche la briga di spiegargli che al lavoro si arriva in orario, ci si veste dignitosamente, non si fuma e si rispettano le sopraccitate regole.
E 'sto stronzo, anzi, cominciamo a fare nomi e cognomi: 'sta stronza della Guzzanti alla sua prima apparizione, se ne viene fuori con un'espressione tipo "LA RAZZA EBREA". Ecco che tutto il vostro lavoro se ne va in fumo di botta.
Ora voi, come amministratori delegati di quest'azienda, avendo la facoltà di non servirvi più di questa imbecille (che avreste fatto meglio a seguire il vostro istinto lasciandola dov'era), cosa fareste?

E poi, qualcuno ha presente la differenza tra cattivo gusto e satira??"

Ci stanno lavando i vetri esternamente ed internamente. Ora vediamo il verde degli alberi. I pochi alberi che ci sono qui in zona industriale.
Basta poco per rendere una giornata diversa, per esempio poter vedere e non solo guardare oltre una finestra.


Ho voglia di cose leggere, notizie che non lasciano basiti. Di cose piccole e dolci che poi sono quelle che ci fanno andare avanti con più vigore e speranza. La realtà è un'altra e la testa è divisa a metà ma i piedi sono ben saldi per terra.

lunedì 24 novembre 2003

Incredibile... ci sono riuscita... AMABETH ci sono riuscita!!!!!!!!!!!!!! Grazie
Incredibile, la mia prima immagine (fatalità) ritrae casa mia in Scozia l' Eilean Donan Castle!!!

domenica 23 novembre 2003

 ... insomma, usate l'immaginazione, non è una crocetta rossa bensì una mamma gatta che dorme con la zampetta sotto al suo micino che ronfa a pancia in su. Chiaro no?

sabato 22 novembre 2003

Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri?
William Shakespeare

venerdì 21 novembre 2003

Uso e abuso del retrofaro.
Sì, mi riferisco proprio al retrofaro antinebbia. Se non c'è la nebbia perchè lo tenete acceso? Per accecare chi vi segue? Beh se l'intento è questo ci riuscite perfettamente... e a nulla servono i cenni e le richieste di spegnerlo. Suppongo che nelle macchine moderne piene di luci e lucette e spie sul cruscotto ci sara' sicuramente un qualcosa che informa: "hei lo sai hai il retrofaro acceso? Puoi disturbare gli altri se non c'è la nebbia". SGRUNT!!!
 

mercoledì 19 novembre 2003

E' con orgoglio che posto un commento inviatomi da Iraqi. Grazie.


"Stasera a Nassiriya fa freddo ragazzi... Vi porto i saluti di noi ragazzi italiani. Per tutti coloro che pensano che esser qui sia sbagliato, che sia stato un errore mandare noi soldati italiani in Iraq, forse dovreste leggere qualcosa che documenti la situazione di questo paese negli ultimi anni. Essere fortunati e vivere in un paese civile significa non chiudere gli occhi davanti a genocidi cui questa popolazione era vittima a causa di un regime sbagliato. Possiamo esser daccordo o contrari al modo in cui l`America di Bush sia intervenuta, ma non davanti all`obbligo di dare una mano a chi vive in questa terra. Iraqi" alle 19:30 del 19 novembre, 2003

martedì 18 novembre 2003

Pioggia di singhiozzi


Si protesta e ci si indigna
per queste morti funeste.
Ma chi potra' fermare
la pioggia di singhiozzi
che sporcano le gote bianche
della madre affranta.
Lei non riesce a capire
perche' deve morire un figlio.
Morire in tempo di pace
e' come amare senza baciare.


grazie a www.ovidio.splinder.it per questa poesia. 

lunedì 17 novembre 2003

Sabato sera, nonostante la tristezza, sono andata al cinema. Consiglio il film, molto bello, titolo: BASIC. Non vi anticipo nulla, tratta comunque dell'ambiente militare americano, location Panama. Un John Travolta in forma, un Samuel L. Jackson diabolico, un Giovanni Ribisi sconvolto... un ottimo cast con attori e caratteristi noti. C'è il finale a sorpresa. Un bel pacchetto che vale tutti i soldi del biglietto. Stranamente non hanno fatto i titoli di testa, è la prima volta che assisto a ciò dopo tanti anni di onorata carriera cinefila.

sabato 15 novembre 2003

Fuori i bambini giocano, fanno rumore, scoppiano petardi, schiamazzano. Macchine si rincorrono nella via, motorini con ragazzi con sciarpa e guanti sfrecciano veloci. Qualche anziano esce nonostante il freddo pungente e fa una passeggiata. Il mondo continua a girare. Io sono qui. Aspetto. Aspetto che tornino a casa i nostri ragazzi. In silenzio aspetto, aspetto in un silenzio assordante. Con loro il pensiero va a tutte le vittime cadute, nel passato e nel presente, in nome di un qualcosa che mai come oggi sembra così irraggiungibile.

Notizia di oggi, a Istambul strage in due sinagoghe. Venti morti e 257 feriti. Riallacciandomi a queste infinite stragi riporto quanto segue.


Si, l’Europa è antisemita
Dopo le polemiche sul sondaggio Ue: perché sopravvivono tanti pregiudizi su Istraele
… anni di menzogne o notizie distorte hanno fatto diventare Istraele agli occhi europei un pericolo, un nemico: più dell’Iran e degli altri stati che finanziano, ospitano, armano il terrorismo, che pure vediamo all’opera nella sua crescente opera di distruzione con tutti noi nel mirino. Più della Corea del Nord, un paese che affama milioni di cittadini e altri ne tiene rinchiusi in campi di concentramento, un inferno senza diritti umani trasformatosi in una bomba atomica potenziale, in vendita al miglior offerente.
Ma perché gli europei vedono Istraele come il pericolo pubblico numero uno? L’immagine dallo stato degli ebrei è stata distorta, consciamente o inconsciamente: così Israele è ormai, per tanti, l’ebreo collettivo, incarna d’un sol colpo le tendenze complottarde e dominatrici degli ebrei uno per uno.
Pochi giorni fa l’agenzia francese Afp ha diffuso la foto di una palestinese disperata di fronte alle rovine della sua casa distrutta dagli israeliani, L’uso di una lente fish eye rende enorme la devastazione, il testo riporta che “nella casa della donna” è stata ritrovata una cintura esplosiva. Forse la donna, si può immaginare, ne era ignara. Da un testo più approfondito uscito sul Jerusalem Post si evince che il marito della donna, catturato dall’esercito, aveva pianificato un attentato e aveva nascosto la cintura sotto il letto del bimbo della coppia. Così, un evento che potrebbe mostrare anche l’uso cinico dei bambini da parte del terrorismo e il pericolo che Israele corre diventa solo una prova della crudeltà israeliana.
In realtà, tutto il conflitto è stato guardato con occhi carichi di pregiudizio. Se ogni stato deve essere giudicato alla stregua di qualsiasi altro, questo nel conflitto israelo-palestinese non è mai avvenuto. Parole d’ordine su Israele come stato “razzista” o di “apartheid” sono diventate moneta corrente. Un dibattitosu come Israele possa difendere la sua popolazione non c’è mai stato. E’ ora di cambiare questo modo di pensare. E l’Europa deve farlo per prima.

da Editoriali di Panorama n° 46 del 13/11/2003.



venerdì 14 novembre 2003


I più grandi dolori sono quelli di cui noi stessi siamo la causa.
Sofocle


Un forte abbraccio a Cienfuegos. Clio

giovedì 13 novembre 2003

Per chi continua a guardare al proprio orticello e giudica non nostra questa guerra rispondo così:


Sono più di mille i carabinieri impegnati all’estero. ContingentI in Bosnia, Kosovo, Etiopia-Eritrea, Macedonia, Libano, Palestina, Albania, Afghanistan e Iraq. L’Arma è dispiegata sui fronti più caldi del mondo.
In totale l’Italia impiega 8841 uomini nelle missioni internazionali. In Bosnia 1250 uomini, tra cui 430 carabinieri che costituiscono la componente principale della MSU con sede a Sarajevo. 2610 uomini in Kosovo, 510 in Albania, 50 in Eritrea ed Etiopia, 150 paracadutisti in Afghanistan. L’operazione Babilonia, nata nell’ambito dell’Operazione Iraqi Freedom, ha portato in Iraq 2715 uomini, tra militari e volontari della Croce Rossa Italiana. Più di 400 i carabinieri dislocati a Nassiriya.
(Dati raccolti da
www.ilnuovo.it)

Per chi chiede spiegazioni in merito vada su www.libertàdiparola.splinder.it e legga il post di oggi.



RICONOSCENZA E LUTTO


PER I NOSTRI RAGAZZI


E PER LE LORO FAMIGLIE


ADESSO COMPORTIAMOCI


IN MANIERA DECENTE E RISPETTOSA


E NON FACCIAMO I SOLITI ITALIANI

Purtroppo le notizie di oggi ci informano che sono salite a 19 le vittime italiane.

mercoledì 12 novembre 2003

Iraq, Nassiriya: 14 morti. Undici carabinieri e tre soldati.
La notizia irrompe in questa giornata con tutta la sua tragedia...
fino ad oggi eravamo rimasti fuori da questi vigliacchi attacchi, pensavo, credevo che forse non avremo mai dovuto fare i conti con questi gravi lutti... invece... era solo questione di tempo.
Tutto il mio dolore, il mio rispetto ai parenti di questi ragazzi.

Un mercoledì da leoni.
Cinema Docet

martedì 11 novembre 2003

Ci sono giorni in cui, anche se alzi il volume, le parole non arrivano.

sabato 8 novembre 2003

In questo mondo anche le piante piangono,
ma la gente crede che sia rugiada.

venerdì 7 novembre 2003

Una persona che stimo (ti riconoscerai) mi ha scritto la seguente frase:
"la forza del ragionamento, della logica e della correttezza è più forte delle bugie tese a screditarti."
Grazie.

giovedì 6 novembre 2003

Forse non ho il senso dello humor, ma la volgarità non mi piace. Non mi piace che persone a me totalmente sconosciute si rivolgano per fare battutacce a sfondo sessuale molto esplicite. Come si dice in gergo "non me la tiro" sono persona semplice ma questa volgarità imperante pur di attirare l'attenzione non fa che irritarmi ed allontanarmi. Non dovrei prendermela ma invece mi incavolo. Non è essere permalosi forse è credere molto nel rispetto altrui. Non lo so. Nessuno si chiede più fino a che punto ci si può spingere o se si può urtare la sensibilità altrui?

mercoledì 5 novembre 2003


L'ho copiato in rete qualche tempo fa, (non ricordo assolutamente dove, me ne scuso con l'autore o l'autrice) mi aveva incuriosito e l'avevo salvato, ora ve lo propongo.


DIMMI COSA MANGI E TI DIRO’ CHI SEI
Attenzione a quello che mangiate. I cibi che scegliete potrebbero svelare aspetti del vostro carattere che non desiderate far conoscere. Lo sostiene Dooren Virtue, medico psichiatra specializzata in disordini alimentari e autrice del libro Constant Craving, un testo curioso che spiega quale disagio psichico corrisponda alla predilezione per un determinato cibo. Abbiamo riportato di seguito alcuni alimenti: scegliete quello al quale non sapete resistere e scoprite cosa si nasconde dietro questa "attrazione".


Arance (e in genere la frutta morbida): in te prevale il senso di paura. Badi troppo alle esigenze degli altri e troppo poco alle tue.
Birra
: l’ansia ti attanaglia la gola e non ne puoi più. Ti aspetti amore e vuoi essere apprezzato per quello che sei.
Caffè
: desideri nuove motivazioni o un cambiamento.
Caramelle e biscotti
: in te prevalgono il risentimento e perfino il desiderio di vendetta. Di fronte al futuro ti senti paralizzato, non sai dove andare.
Chewing-gum
: giri attorno alle tue decisioni, sei troppo ansioso.
Gelato
: hai bisogno di ritrovare l’entusiasmo. Sei depresso per tutte le responsabilità che devi assumere.
Hamburger
: ti senti insicuro e in una posizione poco chiara, cerchi una direzione diversa, un motivo in più per vivere, dell’energia che ti sostenga.
Cioccolata
: ha un bisogno insaziabile di amore e cerchi una relazione che faccia per te.
Formaggi morbidi
: ti senti rifiutato, di malumore, depresso. Hai bisogno di conforto e rassicurazioni.
Formaggi duri
: ti aspetti sempre il peggio. I tuoi pensieri sono pessimisti e carichi di paura. Ti senti incapace di affrontare il futuro.
Carote
(e verdura croccante): lo stress ha prosciugato la tua fonte di energie. Lavori troppo e ti concedi troppo poco nella vita privata.
Olive
: sei affaticato, le responsabilità ormai ti sovrastano e non riesci più a fronteggiarle.
Sale
: sei vittima delle tue insicurezze. Hai l’impressione che tutto ciò che possiedi, compreso te stesso, possa sparire da un momento all’altro.
Maionese
: in te prevale la stanchezza. Hai bisogno di essere confortato e che qualcuno ti sollevi il morale.
Mele
(e in genere tutta la frutta da mordere): è scattato l’allarme. Hai raggiunto un livello troppo alto di tensione. Il tuo stile di vita, regolato soprattutto dallo stress, ha ridotto le tue difese.
Pane
: non ti senti a tuo agio, hai bisogno di essere confortato e rassicurato.
Pane e cioccolata
: stai aspettando un nuovo amore che sappia farti ritrovare la gioia di vivere.
Pane e burro
: ti senti chiuso in trappola e non vedi possibili vie di fuga.
Uova
: consideri la tua vita sconfortante, desideri energia ed entusiasmo.
Torta di mele: pensi che tutto congiuri contro di te, ti senti solo, chiuso in te stesso, pieno di rimpianti.

martedì 4 novembre 2003

Grazie a Bru sono riuscita a cambiare l'ora... ora sono in regola!


Quando si è nel blog andare su CONFIGURA (in alto a sinistra) scendere con il cursore fino a TIME ZONE e lì scegliere l'ora giusta. Clio Docet (copyright www.braun.splinder.it).

lunedì 3 novembre 2003

Questa sera E.R., ma sì facciamoci del male... deve essere lunedì fino in fondo... guai a chi sgarra e passami il bisturi!!! (per la cronaca sono le 20,38... uffi io che all'orario ci tengo...)

Il blog è funzionante e aperto... anche se non sembra!
Purtroppo quando posto viene fuori l'ora "illegale" quindi risulta che sono avanti di un'ora ma sono indietro come al solito!!!


Non riesco a concentrarmi o a produrre granchè. Stamane ho voglia di.... si proprio di caxxeggiare... posso scriverlo è contenuto anche nel vocabolario:
cazzeggiare ~ fare o dire frivolezze o sciocchezze • Perdere tempo in attività futili.

sabato 1 novembre 2003

Natura è tutto ciò che noi vediamo:
il colle, il pomeriggio, lo scoiattolo,
l'eclissi, il calabrone.
O meglio, la natura è il paradiso.
Natura è tutto ciò che noi udiamo:
il bobolink, il mare, il tuono, il grillo.
O meglio, la natura è armonia.
Natura è tutto quello che sappiamo
senza avere la capacità di dirlo,
tanto impotente è la nostra sapienza
a confronto della sua semplicità.


Emily Dickinson